
Come si fa a scrivere una storia?
3, 2, 1, panico da pagina bianca!
Il sottotitolo del romanzo è:
Come acchiappare gattacci e diventare una vera scrittrice
perchè in questa storia c’è qualcuno che ha proprio bisogno di diventare scrittrice: è Febe!
Nome in codice: Virgola.
Virgola perché Febe sta sempre in mezzo, si infila in tutti i guai come le virgole tra le frasi. Sempre in mezzo anche come il prezzemolo ma non chiamatela Prezzemolina che potreste ritrovarvi stesi a terra come quando prende a pugni Leone, il suo sacco da boxe.
Febe ha dodici anni, tanta rabbia e un compito: inventare storie per la sorellina appena nata.
Questo compito le è stato affidato dalla sua mamma e ha tutta l’aria di essere una mission impossible. Nonostante non sappia da dove cominciare, Febe non vuole deluderla. Così chiede aiuto ad uno scrittore famoso che le svela un segreto:
scovare la storia giusta è come acchiappare un gatto.
Sarà davvero così? Bisognerà davvero acchiappare i gatti del quartiere per diventare una scrittrice? Febe ne dubita ma, quando il foglio su cui ha scritto il suo primo racconto viene rubato proprio da un gatto, comincia a ricredersi…
Inizierà così un’avventura che, tra furti di storie, ricerche e inseguimenti di gatti, porterà Febe, insieme al suo strambo amico Olmo, sulle tracce di un insospettabile complotto.
Scovare la storia giusta è come acchiappare un gatto
Questo è il fantastico segreto della creatività: trattare le idee come i gatti, fare in modo che siano loro a seguirti.
Ray Bradbury
Leggendo i pensieri dello scrittore Ray Bradbury sulla creatività, mi sono imbattuta in questa frase. Mi ha fatto sorridere e pensare che sì, se ti avvicini ad un gatto per catturarlo non te lo farà mai fare e che se invece lo ignori, lui inizierà a seguirti con curiosità chiedendosi:
perché questo umano non mi venera come tutti gli altri?
Secondo Bradbury, accade la stessa cosa con le idee.
Questa immagine racconta le difficoltà e gli intoppi di quando si lavora con la fantasia e suggerisce di non abbattersi, di non accanirsi a tutti i costi con un’idea che non arriva ma di continuare a lavorare finché alla fine sarà lei a seguire te. Un messaggio di speranza per tutti gli scrittori (anche quelli più piccoli) che si sentono scoraggiati dalla pagina bianca!
Mi è piaciuta così tanto da provare a immaginare un mondo in cui le storie fossero da inseguire come dei gattacci dispettosi. E ta-dah!
Ognuno ha una storia da raccontare
Febe scoprirà che le storie hanno un grande potere. Scriverle, leggerle e ascoltarle è fondamentale. Se mancano le storie, manca la varietà e si ha solo un punto di vista. E un’unica storia è pericolosa perché ci impedisce di notare e valorizzare tutte le diversità di cui è composto il nostro mondo. Grazie alle storie possiamo avvicinarci alle altre persone e scoprire il loro valore, i loro pensieri, le possibilità della loro vita.
Dentro alle storie, a questi libri, possiamo incontrare qualcuno che ha provato le stesse cose che abbiamo provato noi. Quelle cose che magari ci fanno sentire sbagliati o soli. Sono le storie a ricordarci che facciamo tutti parte della stessa famiglia!
Roberto, il libraio di fiducia di Febe
Rassegna stampa under 11


In questa intervista mi hanno chiesto come mai Febe è così arrabbiata, come impara a scrivere storie e come ho imparato a scriverle io!
Febe e i gatti ruba storie al Festival Giallo Garda
Febe e i gatti ruba storie ha ottenuto la Menzione Romanzi per Ragazzi al Premio Letterario Festival Giallo Garda 2022 con la motivazione: “Una trama originale, personaggi efficacemente rappresentati nelle loro problematiche di vivace attualità, pur in una dimensione accessibile ai giovanissimi lettori, e un messaggio importante sui valori positivi e perfino terapeutici della scrittura, e su quelli negativi dell’egoismo e della possessività”.
Febe e i gatti ruba storie si può ordinare in qualsiasi libreria oppure online: